Arabica e Robusta sono le due varietà più comuni di caffè utilizzate per preparare il caffè. Arabica ha un sapore più ricco e complesso, maggiore acidità e meno caffeina rispetto a Robusta. Robusta ha un sapore più intenso e amaro, più caffeina e un corpo più denso.
Arabica
Il caffè Arabica rappresenta circa il 65-70% della produzione mondiale e si caratterizza per un sapore più ricco e complesso, maggiore acidità e meno caffeina rispetto alla varietà Robusta. È originario dell’Etiopia e si coltiva principalmente in zone ad altitudine elevata tra i 900 e i 2000 metri sul livello del mare, nota come la "bean belt" o "coffee belt". I chicchi di Arabica sono considerati superiori per il gusto perché sviluppano più composti aromatici e hanno un gusto più piacevole con note dolci e fruttate. L'Arabica è delicata e richiede una cura particolare ma garantisce una produzione più stabile perché meno suscettibile all'impollinazione incrociata. L'etichetta "100% Arabica" significa che il pacchetto contiene solo caffè Arabica, ma non rappresenta una garanzia di qualità. Per valutare la qualità del caffè, è meglio affidarsi ai punteggi di cupping o all'origine del caffè. I caffè monorigine con punteggi superiori o pari a 80 sono considerati specialty coffee, mentre quelli commerciali con origini diverse hanno un punteggio inferiore a 80.
Robusta
Il caffè Robusta è originario dell'Africa Occidentale e costituisce il 30% circa della produzione mondiale di caffè. Viene coltivato ad altitudini più basse e a temperature più alte perché è molto più resistente a parassiti e malattie. Nonostante le sue qualità positive, non è la specie di caffè più apprezzata, poiché spesso usata per il caffè istantaneo o aggiunta all'Arabica nelle miscele di bassa qualità. Il profilo aromatico è meno complesso rispetto all'Arabica e caratterizzato da un gusto amaro o aspro, con note di legno, terra e gomma bruciata. Il caffè fatto con la Robusta conferisce più corpo alla bevanda, ma c'è chi difende le caratteristiche e la qualità di questa specie.
Differenze
Le principali differenze tra Arabica e Robusta sono: gusto (l'Arabica è più dolce e fruttato, la Robusta è più amara e con note di terra e legno), caffeina (la Robusta ne contiene il doppio rispetto all'Arabica), contenuto di lipidi e zucchero (l'Arabica ne contiene il 60% in più rispetto alla Robusta), prezzo (la Robusta è più economica), forma del chicco (la Robusta è più piccola e rotonda, l'Arabica è più grande e ovale), altezza della pianta (la Robusta è più alta), contenuto di acido clorogenico (la Robusta ne contiene di più), altitudine di coltivazione (l'Arabica si coltiva ad altitudini più alte), origine (l'Arabica è originaria dell'Etiopia, la Robusta del Congo) e paesi che ne producono di più (il Vietnam per la Robusta e il Brasile per l'Arabica).
La Robusta nello Specialty
La Robusta è una varietà di caffè spesso considerata inferiore all'Arabica, ma negli ultimi anni gli appassionati di specialty coffee hanno iniziato a valutare le sue qualità senza paragonarlo all'Arabica. La Robusta è spesso raccolta a macchina e questo rende difficile ottenere una buona tazza di caffè, ma se trattata con rispetto e investendo più tempo nella sua produzione, potrebbe diventare un'opzione valida nel mercato del caffè specialty. Le prospettive sono interessanti, soprattutto per quanto riguarda l'adattamento delle piante alle condizioni del terreno e del cambiamento climatico.